Cistite che non passa più: i consigli in caso di recidiva

La cistite è un’infezione delle vie urinarie che provoca dolore e bruciore, soprattutto durante la minzione: se già avere a che fare con la cistite una volta sola è un incubo, figuriamoci più volte l’anno!

Questo incubo è realtà per moltissime donne e prende il nome di cistite recidiva o recidivante.

Avere la cistite è una condizione stressante per mente e corpo, e più ci si stressa peggio è per il sistema immunitario: c’è quindi un modo per uscire dal circolo vizioso della cistite cronica? Ne parliamo in questo articolo.

Perché prendo sempre la cistite?

Se ti stai facendo questa domanda, probabilmente la risposta è perché soffri di cistite recidivante. La cistite può essere considerata recidivante quando si presenta almeno due volte nell’arco di sei mesi, oppure almeno tre in un anno. In alcuni casi può essere anche più frequente.

La cistite è tristemente famosa per questa sua caratteristica e ad averci a che fare sono soprattutto le donne. Questo perché:

  • l’uretra femminile è più corta e si trova più vicino ai genitali e all’ano. Questo aumenta la possibilità di contaminazione da parte di microrganismi, come l’Escherichia coli;
  • sono più soggette a cambiamenti ormonali, soprattutto in concomitanza del ciclo mestruale, di una gravidanza o dell’arrivo della menopausa;
  • alcune donne sono geneticamente predisposte a contrarre l’infezione.

E non solo. Tra gli altri fattori predisponenti ci sono anche:

  • scarsa o scorretta igiene intima, con prodotti poco delicati e non rispettosi della flora batterica vaginale;
  • indumenti stretti e sintetici;
  • fumo;
  • alimentazione sbilanciata e ricca di zuccheri;
  • disordini intestinali, irregolarità;
  • disattenzioni prima e dopo i rapporti sessuali, come la scarsa lubrificazione il mancato svuotamento della vescica, che causa una proliferazione batterica
  • uso di contraccettivi ormonali;
  • infezioni precedenti mal curate;
  • malformazioni congenite o acquisite;
  • vaginismo e pavimento pelvico contratto;
  • sistema immunitario indebolito, ad esempio a causa di stress o malattie croniche;
  • procrastinare la minzione, consentendo ai batteri di proliferare in vescica;
  • bere poco, causando urine “concentrate” e uno svuotamento più raro della vescica;
  • uso improprio degli antibiotici, che a lungo andare possono impoverire la flora batterica “buona” col rischio di creare anche antibiotico resistenza.

Le infezioni delle vie urinarie quindi tornano soprattutto a causa di uno stile di vita scorretto, cattive abitudini e poca cura di sé.

Recidiva e reinfezione: che differenza c’è?

I sintomi della cistite recidivante sono gli stessi di quella episodica, quindi aumentata frequenza della minzione, dolore e bruciore quando si fa pipì, senso di urgenza e talvolta sangue nelle urine. Quindi come fare a capire se si tratta di una cistite recidivante o di una nuova infezione?

La cistite è considerata recidivante quando l’infezione si ripresenta provocata dagli stessi batteri; la reinfezione invece è perpetrata da germi differenti. Un modo per identificare il batterio responsabile e trattarlo adeguatamente è l’urinocoltura.

Cosa fare in caso di cistite recidivante?

Una cistite che non passa inficia molto sulla qualità della vita di una donna, anche da un punto di vista sessuale. Alcuni consigli utili da adottare:

  • Bevi acqua! Può sembrare banale, ma stimolare la diuresi per pulire la vescica è il tuo asso nella manica durante la cistite.
  • Tieni al caldo la zona pelvica, il calore rilassa i muscoli e ti dona subito sollievo.
  • Indossa intimo di cotone e prenditi più cura dell’igiene intima.
  • Stai a riposo: più ti stressi, più il tuo sistema immunitario già compromesso ne risente.
  • Cura la tua alimentazione, non immagini quanti benefici puoi ottenere combinando i cibi giusti!
  • Chiedi aiuto al tuo farmacista, in alcuni casi anche gli integratori alimentari possono aiutare.

Non sai da dove iniziare?

I nostri professionisti della salute hanno stilato un piano guida alimentare pensato proprio per aiutarti a trovare sollievo dalla cistite.

Come prevenire la cistite ricorrente

Spesso, per rendere la cistite un brutto ricordo bastano davvero poche accortezze e una prevenzione quotidiana.

  • Cambia la routine della tua igiene intima: fai più attenzione alla lista degli ingredienti e al pH di ciò che acquisti. Usa prodotti delicati e rispettosi del tuo equilibrio fisiologico
  • Prendi l’abitudine, quando possibile, di urinare sia prima che dopo i rapporti sessuali. Eliminerai così eventuali batteri introdotti nell’uretra.
  • Cambio look! Se sei fan dei jeans skinny, è ora di rinnovare il guardaroba: prova indumenti larghi e in fibre naturali. Presta anche attenzione alla composizione di assorbenti e salvaslip che indossi durante il ciclo mestruale.
  • Impara a rilassare e rinforzare il tuo pavimento pelvico.
  • Cerca il metodo di gestione dello stress più efficace per te.
  • Aggiungi cibi ricchi in fibre alla tua alimentazione quotidiana e accertati di star integrando al meglio tutti i principali nutrienti. Regolarizza l’intestino, mantieniti idratata.
  • Fai un uso corretto degli antibiotici, chiedendo sempre consiglio al medico o al farmacista, non abusarne a ogni attacco di cistite.

La cistite recidivante non è solo un fastidioso appuntamento da dover gestire ogni volta con pazienza: una cistite non curata può portare anche ad altre conseguenze, come la risalita dei batteri nelle alte vie urinarie, che a sua volta può causare danni ai reni.

Spesso, soprattutto quando si è molto giovani o quando non si ha ancora avuto a che fare con questo tipo di dolore, si sottovalutano le buone pratiche di prevenzione: ma basta sperimentare la cistite anche solo una volta per desiderare ardentemente una macchina del tempo!

Una volta appurato che grazie alla prevenzione e ai giusti prodotti è possibile evitare le cistiti recidive, non potrai più fare a meno di regalarti queste piccole, preziose attenzioni quotidiane. 💜

Vuoi saperne di più sulle infezioni urogenitali?

Ne parliamo in modo approfondito su Amica delle Donne, nella pagina dedicata.