Cistite? Ecco i cibi da evitare

Le affezioni alle vie urinarie sono causate, quasi sempre, dalla risalita nell’uretra e nella vescica di germi provenienti dal serbatoio fecale.

Le condizioni microbiche intestinali sono, perciò, determinanti nello sfavorire o al contrario risolvere un’affezione alle vie urinarie.

Un intestino che si trovi in stato di eubiosi (ossia di equilibrio), con presenza elevata di flora benefica, sarà in grado di contrastare la proliferazione dei microrganismi patogeni e/o opportunisti che più comunemente sono responsabili di affezioni alle vie urinarie (Escherichia coli, Streptococco fecalis, Proteus, Klebsiella, ecc.).

Al contrario, un intestino in disbiosi, (con flora benefica depauperata e proliferazione di microorganismi patogeni/opportunisti) porterà più facilmente a creare le condizioni favorevoli alla contaminazione di uretra e vescica.

Donna matura distesa sul divano sofferente per il mal di testa

Quali sono le cause che provocano la cistite?

Sono principalmente due le cause che provocano la cistite.

  • Infezione batterica. Da un lato l’Escherichia coli (E. coli), il batterio più comunemente responsabile della cistite. Dall’altro i batteri, i quali possono entrare nella vescica attraverso l’uretra, il tubo che porta l’urina dalla vescica all’esterno del corpo.
  • Anatomia femminile. Le donne infatti sono più predisposte alla cistite batterica perché hanno un’uretra più corta rispetto agli uomini.

 

Altre cause risiedono in: scarsa idratazione, alimentazione sbilanciata (con eccesso di zuccheri e latticini), forte stress, abuso di farmaci, stipsi.

Come si può prendere la cistite?

Per prevenire la cistite è importante conoscere non solo le cause più comuni ma anche quelli che sono i fattori che la possono predisporre.

  • Rapporti sessuali. I rapporti sessuali possono aumentare il rischio di cistite, soprattutto nelle donne. La frizione durante il rapporto sessuale può irritare l’uretra e facilitare l’ingresso dei batteri nella vescica.
  • Igiene. Una scarsa igiene intima può aumentare il rischio di cistite. È importante lavarsi accuratamente i genitali dopo aver urinato o defecato.
  • Ritenzione urinaria. Trattenere l’urina per lunghi periodi di tempo può favorire la crescita dei batteri nella vescica. È importante urinare frequentemente, almeno ogni 4 ore.
  • Cistite interstiziale. La cistite interstiziale è una condizione cronica che causa dolore e infiammazione alla vescica. La causa esatta della cistite interstiziale non è nota.
  • Menopausa. Questa condizione può causare atrofia vaginale, che può aumentare il rischio di cistite.
  • Gravidanza. La cistite tende a presentarsi alle future mamme soprattutto durante il secondo trimestre.

L'aiuto dei professionisti della salute

In alcuni casi, la causa della cistite non è identificabile. È importante consultare un professionista della salute per un approfondimento e un trattamento adeguati.

Cibo e cistite: un’arma a doppio taglio

L’alimentazione riveste un ruolo fondamentale nel miglioramento o peggioramento della problematica.

Quali sono i cibi da evitare per la cistite?

I cibi da evitare in caso di cistite sono i seguenti.

  • Alcol e caffeina. Possono irritare la vescica e disidratare il corpo, entrambi i quali possono peggiorare i sintomi della cistite.
  • Cibi e bevande zuccherati (o ad alto indice glicemico). Lo zucchero può contribuire alla crescita dei batteri, che possono causare infezioni della vescica.
  • Alimenti raffinati. I dolcificanti artificiali, i coloranti alimentari e gli altri additivi artificiali possono irritare la vescica in alcune persone.

Cosa mangiare per ridurre l’infiammazione della vescica?

In presenza di cistite consigliamo di prediligere i seguenti alimenti e bevande:

  • frutta e verdura cruda, andando ad aumentare l’apporto quotidiano di fibre, vitamine (come la vitamina C) e minerali;
  • aglio, porro e cipolla;
  • proteine del pesce (prediligere pesce azzurro), dei legumi, del tofu e carni bianche BIO (consumo limitato);
  • olio d’oliva spremuto a freddo. Olio di lino e olio di canapa per la loro spiccata concentrazione di acidi grassi polinsaturi, tra cui gli Omega-3, noti per la capacità di favorire la riduzione dello stato infiammatorio;
  • sale integrale.

Posso mangiare la banana con la cistite?

In generale, sì, puoi mangiare una banana con la cistite, l’importante è non sia eccessivamente matura poiché è ricca di zuccheri che alimentano la crescita dei batteri patogeni.

Le banane sono un frutto sano e ricco di potassio, che può aiutare a ridurre l’acidità dell’urina e quindi alleviare i sintomi della cistite. Tuttavia, è importante notare che alcune persone possono trovare che le banane peggiorano i loro sintomi. Se hai la cistite, è importante ascoltare il tuo corpo e vedere come reagisci alle banane.

Altri frutti che puoi mangiare con la cistite sono: fragole, mirtilli, more, ribes, lamponi, avocado, agrumi. Evita invece i seguenti frutti soprattutto se molto maturi: uva, melone, anguria, fichi, datteri, prugne.

Posso mangiare i formaggi con la cistite?

In generale, è meglio evitare di mangiare formaggi con la cistite.

I formaggi, soprattutto quelli stagionati, possono essere irritanti per la vescica e peggiorare i sintomi della cistite.

Cistite e idratazione

Bere acqua è un importante rimedio per la cistite, ma perché?

  • Diluisce l’urina. L’acqua aiuta a diluire l’urina, rendendola meno irritante per la vescica. Questo può ridurre i sintomi come il dolore e il bruciore durante la minzione.

  • Espelle i batteri. Bere molta acqua aiuta ad espellere i batteri dalla vescica attraverso l’urina. Questo può aiutare a prevenire la proliferazione dei batteri e a ridurre il rischio di infezione.

  • Aiuta a regolarizzare l’intestino. La stitichezza può peggiorare i sintomi della cistite. Bere molta acqua aiuta a regolarizzare l’intestino e a prevenire la stitichezza.

Quando si ha la cistite quanta acqua bisogna bere?

Durante i pasti principali è consigliato bere non oltre i 600-700 ml d’acqua, pari a due o tre bicchieri. Questa quantità migliora la consistenza degli alimenti rendendoli più digeribili.

Al contrario, eccedere nell’assunzione di liquidi durante i pasti può far sì che i succhi gastrici allunghino i tempi dei processi di digestione. Durante la giornata, in caso di cistite, si suggerisce di bere circa 1,5-2 litri d’acqua, meglio se con basso residuo fisso.

6 buone pratiche da seguire

Alcuni consigli per detossificare mente e corpo:

  1. sii buona con te stessa;
  2. pratica la meditazione e goditi 15 min di relax personale;
  3. fai delle respirazioni profonde;
  4. svolgi costantemente esercizio fisico;
  5. fai bagni di vapore;
  6. fai delle lunghe passeggiate in mezzo alla natura, gioisci in essa e immergiti nelle sue energie.

La tua guida alimentare a portata di mano

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