"Ho un forte prurito intimo senza perdite": cause e consigli

Arriva sempre nei momenti peggiori ed è davvero, davvero fastidioso: il prurito intimo è un problema che interessa tantissime donne di tutte le età.

I sintomi sono evidenti e riconoscibili, spesso caratterizzati da imbarazzanti secrezioni che mettono sempre molto a disagio. Non sempre però prurito e irritazioni intime si associano a perdite, come nel caso inequivocabile della candida.

Ecco quindi alcune indicazioni per indagare i motivi di un forte prurito intimo senza perdite e come trovare sollievo!

Prurito intimo esterno e interno: differenze e come si manifesta

In base a dove si presenta il prurito, possiamo distinguere due tipi di irritazioni intime:

  • esterne, se interessano la zona della vulva quindi grandi labbra e piccole labbra, clitoride, uretra o l’ingresso della vagina (vulvite);
  • interne, se l’infiammazione è dentro la vagina (vaginite).

Le secrezioni vaginali, se incolori e inodori, sono normali: diventano problematiche quando risultano più dense e abbondanti, ricorrenti o particolarmente maleodoranti. Chiedi un consiglio in farmacia o al tuo medico se noti cambiamenti di questo tipo!

Prurito intimo: le cause più comuni

  • Vaginite batterica: può scatenarsi in seguito a infezioni e alterazioni dell’equilibrio batterico vaginale.
  • Vulvovaginite da Candida: causata frequentemente dalla specie Candida albicans (un fungo), è facilmente riconoscibile dalle secrezioni biancastre e maleodoranti che provoca, ma a volte può presentarsi senza perdite esterne. La candida può colpire anche le mucose della bocca ed è strettamente connessa alla salute gastrointestinale.
  • MST, malattie sessualmente trasmissibili: le più comuni a causare prurito sono herpes, gonorrea, tricomoniasi e clamidia.

Per saperne di più sulle infezioni intime femminili

leggi l’approfondimento che gli abbiamo dedicato!

Prurito e bruciore intimo senza perdite: quale può essere la causa?

Se il prurito non è accompagnato da secrezioni, come nel caso di infezioni micotiche, virali o batteriche, può essere più difficile individuarne la causa. Vediamo quali possono essere le possibili altre cause più probabili.

Abbigliamento

Biancheria intima sintetica e pantaloni troppo stretti possono irritare le parti intime a causa dello sfregamento provocando rossore e aumentando il rischio di proliferazione dei batteri. Preferisci invece indumenti larghi e di cotone, un tessuto traspirante che difficilmente causa irritazione.

Assorbenti e salvaslip

I classici assorbenti esterni in plastica possono irritare le pelli più sensibili, già provate dai cambiamenti ormonali della sindrome premestruale, e causare prurito intimo. Idem per i salvaslip. Tra le alternative disponibili ci sono gli assorbenti lavabili, le mutandine mestruali e la coppetta mestruale.

Per quanto riguarda gli assorbenti interni, ma anche la stessa coppetta, fai attenzione ad utilizzarli correttamente: la coppetta in silicone medico potrebbe essere più tollerata del classico tampone, che rischia di “asciugare” le mucose, ma va usata comunque seguendo scrupolosamente le modalità indicate dal produttore e mai oltre il tempo limite!

Urti, tagli e traumi accidentali

Gli urti durante lo sport, la poca lubrificazione nei rapporti sessuali ed eventuali tagli causati dalla depilazione possono essere causa di gonfiori e irritazioni interne ed esterne.

Stress, sudorazione e patologie cutanee

A causa della somatizzazione, in periodi di forti preoccupazioni potresti sperimentare fastidi intimi. La stessa candida si può sviluppare a causa di un’alterazione della flora batterica intestinale, situazione tipica nei periodi più stressanti.

Anche un’eccessiva sudorazione e la presenza di patologie cutanee come la psoriasi e il lichen aumenta la possibilità di pruriti e arrossamenti.

Igiene intima

Se fatta bene, l’igiene intima è tua alleata: basta poco però per trasformarla proprio nella causa dei tuoi bruciori!

Lavarsi troppo spesso e troppo internamente per esempio altera l’equilibrio naturale della vagina, che come abbiamo visto è abitata anche da batteri buoni. Viceversa, trascurare l’igiene soprattutto durante le mestruazioni, in periodi di mobilità limitata o in presenza di incontinenza, può causare irritazioni.

Due consigli preziosi: pulisciti sempre da davanti a dietro, mai il contrario, o rischierai di portare verso la vagina batteri fecali; lascia asciugare bene le parti intime prima di rivestirti, l’umidità è terreno fertile per i batteri.

Detersivi con cui lavi biancheria, lenzuola e asciugamani

Quasi nessuno ci pensa, ma i detersivi per il bucato possono contenere ingredienti troppo aggressivi per una parte del corpo così delicata. Assicurati di risciacquare bene i tuoi capi per evitare residui e se noti irritazioni frequenti considera di cambiare marca.

A proposito di asciugamani, lavali sempre ad alte temperature, lasciali asciugare per bene e cambiali di frequente!

Creme e corpi estranei

Sabbia, pezzetti di carta igienica – ancora peggio se colorata o profumata – ma anche creme depilatorie o il lattice del preservativo: sono tutte possibili cause di pruriti intimi senza perdite.

Ormoni e menopausa

Un cambiamento nella produzione di estrogeni, a causa per esempio di pillole anticoncezionali o l’arrivo della menopausa, può generare secchezza e bruciore intimo. In questi casi i rapporti sessuali diventano spesso più dolorosi, esponendo ancora una volta vulva e vagina al rischio di irritazioni.

I prodotti che scegli per l’igiene influiscono sul benessere delle parti intime?

Assolutamente sì! I prodotti per l’igiene intima hanno diversi ingredienti e alcuni possono risultare più aggressivi di altri per alcune pelli. Scegli un prodotto che rispetta quanto più possibile l’equilibrio vaginale. Nel dubbio, chiedi un consiglio in farmacia. 💜

Consigli e rimedi naturali per lenire il prurito intimo

Spesso il prurito nelle parti intime passa da solo dopo pochi giorni, ma se così non fosse rivolgiti a uno/una specialista per indagare meglio i motivi e trovare un rimedio adatto.

Per trovare sollievo, puoi affidarti anche alla natura. Tra le piante che possono offrire un beneficio ci sono:

  • Estratto di semi di pompelmo, dalle proprietà antiossidanti e antimicrobiche, svolge un’azione protettiva delle mucose e rispetta la flora vaginale;
  • Calendula, conosciuta per le sue proprietà lenitive, antipruriginose e cicatrizzanti;
  • Scutellaria, grazie alla presenza dei flavonoidi e dei polisaccaridi aiuta nel sostenere le naturali difese dell’organismo.

Ti salutiamo con tre ultimi consigli d’oro:

  1. astieniti dai rapporti sessuali finché non guarisci completamente, in questo modo proteggerai anche il/la partner;
  2. se devi toccarti nella zona genitale, assicurati di avere le mani pulite;
  3. rafforza il tuo sistema immunitario grazie all’alimentazione, che se ben bilanciata e nutriente ti aiuterà anche a riprenderti più in fretta!

Quando il cibo può aiutarci a stare meglio

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