Premenopausa: sintomi iniziali e come affrontare i cambiamenti ormonali

Una delle fasi più significative nella vita di una donna, caratterizzata da continui cambiamenti che influenzano profondamente la salute e il benessere complessivo.

Parliamo della menopausa e del periodo che la precede, la premenopausa (o perimenopausa o climaterio): se la menopausa segna la fine del periodo fertile di una donna, la premenopausa non è un momento da sottovalutare in quanto il corpo inizia a prepararsi a questa importante transizione.

Protagonisti e responsabili di tutte queste trasformazioni sono proprio loro, gli ormoni. Essi svolgono un ruolo fondamentale nel regolare il ciclo mestruale e mantenere l’equilibrio del corpo femminile, ma durante la premenopausa i livelli di alcuni ormoni possono fluttuare, causando intensi mutamenti a livello fisico ed emotivo.

In questo articolo troverai nel dettaglio motivi ed effetti di questi cambiamenti ormonali, quali sono gli ormoni coinvolti e alcune informazioni utili per affrontare al meglio questa nuova fase di vita!

Un difficile periodo di transizione

Per alcune donne, spegnere 45 candeline (in alcuni casi anche meno) significa iniziare ad avere a che fare con cambiamenti psico-fisici significativi, che segnano l’avvicinarsi della menopausa e che possono presentarsi diversi anni prima dell’arresto definitivo delle mestruazioni. Il periodo della premenopausa infatti può durare anche 5-10 anni. Generalmente la menopausa arriva intorno ai 50 anni, anche se può variare da donna a donna, così come varia l’intensità dei sintomi della premenopausa. Ognuna di noi è diversa: alcune donne non soffrono affatto gli effetti dei cambiamenti ormonali, altre invece hanno bisogno di più supporto perché trovano faticoso conviverci.

Gli ormoni femminili coinvolti nei cambiamenti della premenopausa

Estrogeni

Progesterone

Testosterone

Durante la premenopausa e la menopausa, i livelli di questi ormoni “fluttuano” e diminuiscono gradualmente, causando i tipici sintomi fisici ed emotivi legati a questa fase. In che modo?

Gli estrogeni per esempio giocano un ruolo chiave nella regolazione della densità ossea e della salute cardiaca; il testosterone invece, generalmente associato agli uomini, è coinvolto nella libido.

Un calo del desiderio sessuale in menopausa e premenopausa, spesso dipende proprio dalle oscillazioni di questo ormone.

I segnali che annunciano l’arrivo della premenopausa

Molto dipende da genetica e stile di vita, ma in linea generale i sintomi più frequenti che sperimentano le donne vicine alla menopausa sono:

vampate di calore;
sbalzi d’umore;
secchezza vaginale;
sudorazione notturna;
insonnia;
cefalea;
affaticamento;
pelle che si assottiglia;
fragilità delle ossa;
aumento della pressione cardiaca.

Ne hai già sperimentato qualcuno?

Che impatto hanno questi cambiamenti sulla salute generale?

I cambiamenti ormonali associati alla premenopausa e alla menopausa possono avere effetti a lungo termine significativi. Tra i più importanti:

l’aumento del rischio di sviluppare osteoporosi e malattie cardiache;
gonfiore e aumento di peso, a causa delle alterazioni del metabolismo.

È fondamentale quindi ricevere un supporto adeguato durante questo periodo e mantenersi consapevoli e informate, per prevenire potenziali complicazioni.

Cosa puoi fare per alleviare i sintomi più fastidiosi

Il benessere di una persona è sempre influenzato da fattori interconnessi. Per questo è importante considerare un approccio olistico, che tiene conto di tutte le esigenze della donna: fisiche, emotive e mentali.

Trovare sollievo dai sintomi della menopausa e premenopausa in modo naturale si può, ed è una scelta che passa dall’adozione di uno stile di vita sano, da esercizio fisico regolare e da una dieta equilibrata.

Fare attività fisica regolare migliora la circolazione e ti aiuta a mantenere la pelle tonica: inoltre, uno stile di vita fisicamente attivo può contribuire a ridurre le vampate di calore.
A proposito di vampate: se è il sintomo che più ti sconvolge, usa la vecchia tecnica del vestirsi a strati e tieni un ventaglio sempre a portata di mano!
Anche l’alimentazione può aiutarti: sì a cereali integrali, noci e semi oleosi, mantieni alta l’idratazione e non dimenticare di fare scorta il più possibile di vitamina D tramite l’esposizione al sole e una dieta mirata.

Se non sai da dove iniziare, puoi consultare il Piano guida alimentare per la menopausa che trovi qui su Amica delle Donne, stilato dai nostri nutrizionisti per aiutarti a vivere al meglio questa nuova, importantissima, fase della tua vita 💜

Natura in aiuto

Scopri i nostri consigli fitoterapici per il benessere in menopausa, di supporto ai trattamenti specifici.

_{1. Heggers JP, et al. The effectiveness of processed grapefruit-seed extract as an antibacterial agent: II. Mechanism of action and in vitro toxicity. J Altern Complement Med. 2002; 8:333-40}
_{2. Al-Ani WN, et al. Antimicrobial activity of grapefruit seeds extracts (In vitro study). Al-Rafidain Dent J 2011; 11:341-345}
_{3. Efstratiou E, et al. Antimicrobial activity of Calendula officinalis petal extracts against fungi, as well as Gram-negative and Gram-positive clinical pathogens. Complement Ther Clin Pract. 2012; 18173-6}
_{4. Nicolaus C, et al. In vitro studies to evaluate the wound healing properties of Calendula officinalis extracts. J Ethnopharmacol. 2017; 196:94-103}
_{5 Ulbricht C, et al. An evidence-based systematic review of Aloe vera by the natural standard research collaboration – J Herb Pharmacother 2007; 7:279-323}
_{6. Esua MF, Rauwald JW. Novel bioactive maloyl glucans from aloe vera gel: isolation, structure elucidation and in vitro bioassays – Carbohydr Res. 2006; 341(3):355–64.}
_{7 Maia Campos PMG, et al. Effects of Polysaccharide-Based Formulations on Human Skin. Polysaccharide, 2014; 1-18}
_{8. Davis RH, et al. Anti-inflammatory and wound healing activity of a growth substance in Aloe vera. J Am Podiatr Med Assoc. 1994; 84:77-81}
_{9. Gong Z, et al. Lactobacilli inactivate Chlamydia trachomatis through lactic acid but not H2O2. PLoS One 2014; 9: e107758}
_{10. O’Hanlon DE, et al. In vaginal ﬂuid, bacteria associated with bacterial vaginosis can be suppressed with lactic acid but not hydrogen peroxide. BMC Infect Dis 2011; 11:200}
_{11. Sevda ER, et al. Anticandidal activities of lactic acid bacteria isolated from the vagina. Turk J Med Sci. 2019; 49:375-383}
_{12. Chenoll E, et al. Selection of New Probiotics for Endometrial Health. Front Cell Infect Microbiol. 2019; 9:114.}
_{13. Li SC, Hsu WF, et al. Combination of Lactobacillus acidophilus and Bifidobacterium animalis subsp. lactis Shows a Stronger Anti-Inflammatory Effect than Individual Strains in HT-29 Cells. Nutrients. 2019; 11:969}
_{14. Miller LE, et al. The Effect of Bifidobacterium animalis ssp. lactis HN019 on Cellular Immune Function in Healthy Elderly Subjects: Systematic Review and Meta-Analysis. Nutrients. 2017; 9:19}
_{15. Gargari G, et al. Impact of a Multistrain Probiotic Formulation with High Bifidobacterial Content on the Fecal Bacterial Community and Short-Chain Fatty Acid Levels of Healthy Adults. Microorganisms. 2020; 8:492}